martedì 9 luglio 2013

Recensione "The Vincent Boys" di Abbi Glines

Eccomi qui a proporvi la recensione del tanto acclamato, quanto contestato, The Vincent Boys di Abbi Glines il primo dell'omonima duologia. Ho terminato la lettura del volume ieri e giunto all'ultima pagina mi sono dovuto ricredere. Non posso negare che quando la saga è stata presentata come le "50 sfumature per adolescenti" ho sentito un brivido corrermi giù per la schiena. Ho pensato "oh no! vuoi vedere che asesso mi pubblicano una storia tutta ormoni mascherata da romanzo d'amore adolescenziale?!" ma ho dovuto ricredermi, il libro non è così malvagio come è stato considerato da innumerevoli recensioni, certo non è un capolavoro, i suoi difetti li ha e non sono neanche pochi, tuttavia l'ho letto qausi d'un fiato e trovo che la sua buona dose di elementi positivi li abbia. Vi lascio alla recensione completa, spero che vi piaccia e vi aiuti a fare chiarezza sull'acquisto *_^


Data di pubblicazione: 17 Giugno 2013
Titolo originale: The Vincent Boys
Titolo: Abbi Glines
Editore: Mondadori (Crysalide)
Prezzo: € 14,90
Pagine: 279
ISBN: 9788804629733
Il mio voto:


Ashton, brava ragazza di "professione", cerca di non deludere i suoi genitori e gioca il ruolo della fidanzata perfetta di Sawyer Vincent, il ragazzo che tutte vorrebbero. Ma durante le vacanze estive, mentre Sawyer è in campeggio con il fratello, Ashton inizia ad avvicinarsi a Beau, cugino di Sawyer, terribilmente sexy. E terribilmente pericoloso... Il ragazzo da cui tutte dovrebbero stare alla larga. Beau, che ha sempre voluto bene a Sawyer come a un fratello, ama Ashton fin dai tempi dell'asilo, considerandola però la "ragazza di suo cugino" e, dunque, off limits. Che sia giunto il momento di abbandonare le maschere e di lasciarsi andare ai sentimenti veri? Più Ashton e Beau cercano di stare lontani più il desiderio si fa irrefrenabile. La tenera amicizia che li legava da piccoli si trasforma in attrazione travolgente, impossibile da combattere... Come reagirà Sawyer nel trovare la sua ragazza tra le braccia del cugino e migliore amico? C'è sempre una prima volta per "tutto": per l'amore, per la gelosia, per scoprire chi siamo veramente...



Recensione


Per iniziare ci tengo a precisare una cosa, questo libro fa parte, come dicevo nello scorso post, del genere New Adult di conseguenza la fascia d'età dei lettori al quale è rivolto è essenzialmente la stessa di quella dei protagonisti. E' essenzialmente un romanzo per adolescenti, tanto che in molte librerie lo trovate nella sezione dei volumi per ragazzi dai 14 anni in su. Lettori più grandi o comunque abituati a trame più ricche e storie romantiche con passioni più articolate e psicologicamente più mature potrebbero storcere il naso già dalle prime pagine, quindi è importante cercare di mettersi nei panni di un adolescente se si vuole apprezzare nel complesso la lettura. Considerando che al giorno d'oggi i ragazzi e le ragazze sono indiscutibilmente precoci nel campo della sessualità questa lettura non comporterà niente di scandaloso.


Veniamo alla storia vera e propria. Il libro viene raccontato da due punti di vista, quello femminile di Ashton Gray e quello maschile di Beau Vincent, alternando la prima persona per i protagonisti e la terza per il background. Ash è la classica brava ragazza per antonomasia, figlia del pastore di una piccola città dell'Alabama vive una vita apparentemente perfetta, in paese è ben vista da tutti grazie al suo comportamento impeccabile ed è fidanzata con il ragazzo che tutte vorrebbero avere, Sawyer Vincent, bravo, intelligente e sempre corretto è il sogno di ogni ragazza. Ash conosce Sawyer fin da quando erano piccoli, infatti erano soliti giocare in compagnia del cugino di quest'ultimo, Beau Vincent praticamente l'opposto di Sawyer. Beau è sempre stato una peste, dal carattere ribelle e col fascino del cattivo ragazzo era il compagno preferito di Ash durante le loro "cattive azioni" infatti il ragazzo è sempre stato l'unico con cui Ash abbia mai potuto mostrare il suo lato selvaggio, la sua voglia di divertirsi e di compiere quei gesti a volte incoscienti tipici della giovane età, mentre Sawyer è sempre stato quello che alla fine doveva tirare fuori dai guai lei e il suo complice.
Crescendo e diventando la ragazza di Sawyer il suo rapporto con Beau a finito irrimediabilmente per assottigliarsi, tuttavia sembra che il destino abbia deciso di darle una mano. Infatti non appena Sawyer lascia per un paio di settimane la città per motivazioni personali, Ash decide di provare a riallacciare il rapporto che aveva con il cugino del suo fidanzato, sperando così di alleviare il senso di solitudine e di oppressione della vita di tutti i giorni per tornare a compiere qualche pazzo gesto con il suo migliore complice d'annata. Peccato che i gesti folli per i due saranno decisamente maggiori di quelli previsti e notevolmente più piccanti.


Da una prima impressione potrebbe sembrare un libro molto carino e stuzzicante, ricco di freschezza giovanile, peccato che sia anche condito con esplosioni ormonali poco trattenute e momenti privi di studiata decenza. Per iniziare prendiamo in considerazione la scelta del tradimento e del menage a trois. L'autrice ha optato per un argomento che in molte storie può portare a una crescente attenzione nel lettore ma lo ha tragicamente devastato quando ha deciso di far prendere le redini della situazione ad Ash. La ragazza ha deliberatamente e spudoratamente tradito il suo fidanzato con il cugino arricchendo poi la cosa con lagnanti sensi di colpa che ovviamente non potevano mancare. Il "povero Sawyer" (tra virgolette per motivi che poi vi spiegherò) si ritrova completamente devastato sotto svariati punti di vista, tradito, umiliato e anche pesantemente percosso in seguito, la cui unica colpa è stata quella di amare da sempre la ragazza sbagliata che se pur con tutte le buone intenzioni non potrà reggere per sempre la facciata della brava ragazza. Per carità i protagonisti quasi non sono nemmeno maggiorenni, l'ormone si impenna e le mosse sbagliate ci possono stare, sarebbe decisamente strano il contrario, tuttavia nel corso della storia non c'è mai un freno. Ash sente un irrefrenabile desiderio di lasciarsi andare, di abbandonare i panni della brava ragazza (e non solo quei panni lascia cadere). Il suo rapporto con Beau è un po' una droga, dopo il primo assaggio non puoi più farne a meno e possiamo dire che la ragazza ha trovato un eccellente spacciatore. Come se non bastasse la vera esplosione sessuale nel rapporto tra i due avviene dopo la morte decisamente inaspettata della nonna di Ash, l'unica donna che come Beau l'ha sempre incoraggiata a lasciarsi andare, a vivere la sua vita divertendosi e non costringendosi in costumi convenzionali (cara nonnina, se sapessi come la tua figliola ti ha ascoltato ne rimarresti sorpresa, credimi) arrivando a correre letteralmente da Beau per opprimere il senso di tristezza e abbandono con il piacere (decisamente poco ortodosso Ash).


Così i due cominciano ad avere rapporti decisamene bollenti ogni volta che lei sente il bisogno di dimenticare i brutti momenti e lui quando capisce che non può stare lontano da lei logorandosi poi per quello che sta facendo a suo cugino. Giustamente la cara Ash è giustificata, Sawyer da bravo e impeccabile ragazzo quale è non si azzarderebbe mai a saltarle addosso come un animale infoiato mentre Beau e l'unico che la capisce nel profondo (ovviamente, nel profondo). Vogliamo poi parlare delle scelte di traduzione, soprattutto dei momenti più Hot (come dice il bollino della copertina)?. Fortunatamente l'orrida scelta dei termini si presenta solo tre volte nel corso del libro perché se fossero stati di più non ce l'avrei fatta.


"Tu mi fai impazzire. L’unica cosa che voglio è toccarti e assaggiarti tutta. Voglio affondare dentro il tuo buchino caldo e non uscire mai più"


 "Porca puttana, Ash. La tua patatina stretta è mia. Hai capito? Mia!"


 "Tesoro, sono pronto a toccarti la patatina ventiquattro ore su ventiquattro, se è quello che vuoi."


Prego? ok, capisco che il libro è destinato ad un pubblico adolescente ma miei cari traduttori, siamo sicuri che i giovani del giorno d'oggi non abbiano mai sentito parlare di termini leggermente più tecnici? o comunque se proprio, più spavaldi e sensati? sembra la mentalità di un genitore che parla a un bimbo di 10 anni (ma anche meno, va) "tesoro vedi quando il pisellino entra nella patatina..." ebbene che succede? fanno il pinzimonio? ma dai! una scelta di termini veramente terribile, non si può dire altro. I momenti che dovrebbero farti provare grandi emozioni ti costringono a ridere dalla disperazione. Senza contare l'incredibile contorno di parole scurrili (sembra sia una prerogativa della Glines) su cui diciamocelo, possiamo sorvolare, i protagonisti hanno 17 anni, cosa ci aspettiamo una bocca lucidata con il sapone? (tra l'altro anche sulle parolacce ci sarebbe da ridire sulla traduzione ma per non infierire sulla croce rossa passiamo oltre).


Si può dire, forse, che il volume si risollevi un po' nella parte finale, in cui Ash oppressa dal senso di colpa per aver scatenato una guerra famigliare cerca di rinunciare definitamente a entrami i Vincent, Beau sconvolto dalla rivelazione offertagli dalla madre mentre stava liquidando il cugino decide di prendersi una pausa di riflessione lontano da tutto e Sawyer che da buon dottor Jekyll sembra la controparte maschile di Ash, perché la sua parte Hide è decisamente "bastarda dentro" infatti fa partire alla ragazza una settimana di cattiverie da parte dei compagni di scuola (in fondo la sua vendetta doveva prendersela, no?) prima di prendere le sue difese (finendo poi per essere trucidato da Beau). Anche se la fine del volume possa essere la più incasinata dell'intero volume in realtà si scorge una certa maturazione nei personaggi, Ash riduce il livello di ormone nel sangue e comincia a ragionare, mentre i due fratelli Vincent giungono a patti dopo la resa di Sawyer, (che probabilmente stanco di essere fustigato da Beau) capisce che il fratello ama Ash come lui non riuscirà mai a fare.


E' stata una lettura un po' sofferta (un po' tanto) ma alla fine se lo si guarda nella sua complessità (questa è una parola grossa) risulta una lettura senza tante pretese. Si mostra essenzialmente e spudoratamente per quello che è un racconto di un amore rocambolesco tra due adolescenti dominati dall'ormone, e forse è proprio la sua schiettezza il suo pregio migliore. Lo consiglierei? Difficile a dirlo, sicuramente diversamente da quanto si dice in giro sicuramente un bestseller lo è ma un capolavoro decisamente no. E’ una lettura giovane e molto ardita, ma per commentare sicuramente va letto, in giro c’è anche di peggio, ci si può sacrificare.


Leggerò sicuramente anche il secondo, voglio vedere come l'autrice svilupperà l'altra coppia. Secondo alcuni la Glines ha la prerogativa di cominciare una saga male e poi di risollevarla, vedremo se sarà così.

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